Recensione Dirt Devil DD2224-1 – La serie Rebel ha un debole per la potenza

Attenzione, anticipiamo che questo prodotto è fuori produzione.

Niente paura…

Potete acquistare la versione più recente, potente e migliorata quì (più o meno allo stesso prezzo di questo in articolo):

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Pochi giorni fa ho recensito il fratellone del Dirt Devil DD2224-1, il DD5255. Entrambi fanno parte della serie Rebel, entrambi si portano sul groppone gli stessi difetti. Ricordate l’effetto ventosa del DD5255? Se non lo ricordate non preoccupatevi, perchè se ne riparlerà tanto anche in questo articolo.

Materiali ed Ergonomia

Il DD2224-1 Rebel è più leggero del fratello: soli 4,5kg a fronte di 5,2kg. Alla fine sono 700g di differenza, ma, ricordando il motto di Casaleonti – il miglior aspirapolvere è quello che soddisfa le proprie esigenze -, per qualcuno è un dettaglio che fa la differenza. Dimensioni ridotte, il che regala un punto in ergonomicità e manovrabilità. Nell’articolo del DD5255 parlo di plastiche dalla qualità scadente, mentre per questo modello non ci sono grandi note negative a riguardo. Non sono plastiche di alta qualità, ma anche a distanza di mesi si ritroverà solo qualche graffio.

il miglior aspirapolvere è quello che soddisfa le proprie esigenze”Saggio Casaleonti

Anche il piccolino di famiglia vanta un cavo dal raggio d’azione di 9m, ed anche lui con la possibilità di riavvolgerlo automaticamente. Sono di parte – perchè sono pigro – ma per me questa caratteristica ormai è un must. Non ce l’ha? Non lo compro. Può essere anche il migliore aspirapolvere in circolazione, ma io non lo compro.

Purtroppo il contenitore è più piccolo, solo 1.8L contro i 2.5L del DD5255. Una pecca? Decisamente, se la superficie da pulire supera i 90m^2. In caso contrario, non sentirete differenze.

Accessori e Design

Insieme al corpo macchina e al libretto delle istruzioni, il set comprende una bocchetta flessibile e allungabile – ideale per punti difficili – una bocchetta per i mobili e una per tessuti di arredamento. Una particolarità è che tutte e tre le bocchette sono agganciabili all’aspirapolvere, caratteristica che ho trovato molto comoda. Apprezzata.

Manca quindi l’accessorio 3 in 1 presente nel DD5255, utile per imbottiti come divani e materassi.

Solo “cose positive” riguardo il design. Ho amato l’accoppiata rosso-nero sin dal primo Dirt Devil recensito su Casaleonti, e continuo ad amarla. Questa è la prima volta che noto un dettaglio curioso sulle ruote dell’aspirapolvere: c’è una coda di diavoletto! Fantastica.

Funzionamento

Il Dirt Devil DD2224-1 è un aspirapolvere a traino senza sacco, ossia con tecnologia ciclonica. A differenza del fratello maggiore, però, non è a tecnologia multiciclonica. Ho già spiegato nel dettaglio la differenza tra monociclone e multiciclone (la trovate qui), ma il succo del discorso è che avere a disposizione un solo cono implica una potenza d’aspirazione minore. Il che è un bene, poichè in questa serie Rebel sembra essere fattore comune l’eccessiva potenza data ai modelli, che causa il famoso effetto ventosa, impedendo all’unità di procedere e di aspirare con tranquillità (un punto in meno in fatto di manovrabilità, ahimè).

Si può pensare che poichè in questo modello c’è solo un cono, il problema non esista…e invece c’è anche qui! In misura minore, ma continua ad esserci.

La potenza è minore del DD5255, ma non così minore da eliminare l’effetto ventosa.

Come ho consigliato nell’altro articolo, alcuni escamotage sono:

– aprire la bocchetta sul manico (potenza diminuisce, rumorosità aumenta)

– inserire dei filtrini ai lati della spazzola (da cambiare periodicamente)

Che ve devo di’…così stanno le cose!

Vanta comunque una tripla A (classe di efficienza energetica, classe lavapavimenti e classe di emissione polveri). Sono molto soddisfatto di quest’ultima A. Vi spiego perchè.

Il modello è dotato di un filtro HEPA 13 dall’efficienza di filtrazione pari al 99,9% (i filtri HEPA vanno da un’efficacia dell’85% dell’H10, al 99,995% dell’H14). Il problema è che, almeno per quanto capita per molti modelli, in genere viene inserito su aspirapolveri con classe di emissione polveri B o inferiore, il che rende inutile l’utilizzo di un filtro così potente. Insomma, in parole povere, se la classe di emissione polveri è A, l’HEPA ha senso, altrimenti è un accessorio inutile.

La spazzola a due posizione assicura poi un lavoro decente su tutti i tipi di pavimenti (parquet, pavimento a piastrelle, moquette, tappeti).

Svuotare il serbatoio è semplicissimo, basta premere il pulsante per il rilascio dello sporco, da fare quando un punto luminoso si accende (segnale di riempimento).

Consumi e Rumorosità

Soli 700W, ben cento in meno rispetto al fratello maggiore. Non che ci interessi più di tanto, visto che certe differenze equivalgono a differenze di centesimi a fine anno.

Le differenze in decibel invece ci interessano tanto, e tra i due modelli, ce ne sono. 79dB contro i 76dB del fratello. Ancora nella media, ma per chi ci tiene alle proprie orecchie preferirebbe sicuramente qualcosina in meno.

Prezzo e Conclusioni

Olè, siamo arrivati alla fine!

Il fratellino della serie Rebel sale sul tavolino d’esposizione con un prezzo onesto, sugli 85€ nel momento in cui scrivo, poco più della metà del DD5255. Ora, considerando tutto – pregi e difetti -, la domanda che tutti si aspettano:

vale la pena comprarlo?

Casaleonti risponde: se avete un budget limitato, ci sono soggetti allergici in casa, apprezzate un aspirapolvere dalle dimensioni contenute e sorvolate sul possibile effetto ventosa, allora è l’aspirapolvere che fa per voi. In tutti gli altri casi, datevi un’occhiata al super-articolo sul migliore aspirapolvere a traino!

PRO

  • Compatto
  • Economico
  • Perfetto per soggetti allergici

CONTRO

  •  Effetto ventosa (troppo potente)
  •  Mancanza della turbospazzola per peli animali

Voto Finale

7