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Niente paura…
Potete acquistare la versione più recente, potente e migliorata quì (Il prezzo è anche più conveniente di questo in articolo):

Sono rimasto molto soddisfatto dal fratellino, l’ILIFE A4s, uno dei pochi robot aspirapolvere a basso prezzo veramente validi sul mercato: non era il massimo come aspirazione, non lo era per navigazione, ma per i soldi sborsati le sue prestazioni erano più che soddisfacenti (non mi aspettavo mica la mappatura della casa e il controllo da remoto dei Neato da 1000€!).
Ora questo A6 si evolve rispetto al suo predecessore (recensione qui) sia in prestazioni che in prezzo, che inizia a rientrare in una fascia di prezzo non-proprio-economica. Ma ciò non è necessariamente un male: la domanda da porsi, più che altro, è “la differenza in prestazioni e funzionalità è giustificata dalla differenza di prezzo?”.
Vediamolo insieme nella recensione dell’ILIFE A6.
Costruzione ed accessori
Esteticamente questo robottino è simile al suo predecessore: parte superiore pulita, ad eccezione del tasto di accensione, parte inferiore con spazzole laterali e spazzola a spirale per lo sporco più ostinato. Identico al predecessore poi anche in fatto di dimensioni, specie l’altezza, decisamente sotto la media dei competitors (il robot è alto poco meno di 8cm, è in grado cioè di infilarsi sotto la maggior parte del nostro mobilio – a meno che i tuoi mobili non siano a misura di nano! -).
Cambia invece la colorazione, che passa ad un nero lucido: sicuramente più elegante e premium “ex novo”, ma è un magnete per la polvere! Senza considerare poi che i segni dell’usura si iniziano a far sentire presto in questa tipologia di prodotto – urti, rigate e quanto altro manderanno presto a quel paese l’aspetto premium.
Molto bene il comparto accessori, che ci regala qualche sorpresa: presenti, oltre al solito telecomando e base di ricarica, un muro virtuale e una spazzola a spirale di ricambio, in gomma.
Il primo è un apparecchio che grazie a delle onde elettromagnetiche crea un muro per i robot: serve dunque ad impedirgli l’accesso a determinate aree, o a limitare il suo operato in una sola stanza (si potrebbe benissimamente chiudere la porta per fare ciò, ma ci sono un sacco di situazioni – salvaguardare la ciotola del gatto – dove diventa indispensabile).
La seconda, chiamata BladeAway, è una spazzola che meglio gestisce peli e capelli, impedendo il formarsi di grovigli (e limitando dunque la manutenzione necessaria!). Non fa miracoli ma funziona bene.
Navigazione
Vi rimando all’articolo sul fratellino, l’A4s, perché è sostanzialmente uguale.
Breve sunto per chi non ha voglia di leggere un altro articolo:
Questo robot aspirapolvere non ha mappatura dell’area di lavoro, come i rivali di fascia più alta (si deve spendere quasi il doppio per averla). Cosa significa? Che non si muove efficientemente. Cioè? Che potrebbe capitare che si dimentichi qualche punto, andando invece a ripassare più volte su un altro. Non gravissimo, ma da tenere in conto.
Comportamento con gli ostacoli? Buono, la maggior parte delle volte. Appena ne rileva uno si avvicina lentamente e ci passa intorno, pulendolo con le spazzole laterali. Qualche urto però occasionalmente c’è.
Comportamento con i fili? 50 e 50. Meno ne avete in casa meglio è.
Comportamento con i tappeti? 80 no, 20 sì. Di solito o il tappeto è troppo basso e lo trascina via, o è troppo alto e lo vede come ostacolo. Se è a pelo lungo ci si incastra.
Giudizio in soldoni? Navigazione che per poco non rivaleggia con prodotti che costano 500€. Chapeau.
Potenza e Manutenzione
La potenza è quello che è: il giudizio è simile per tutti i robot aspirapolvere, se volete una casa scintillante non potete aspettarvi che facciano loro tutto il lavoro. Se vi accontentate di una casa decentemente pulita… questo A6 potrebbe fare al caso vostro. Per i peli di animali lo sconsiglierei comunque, spazzola di gomma o no.
La manutenzione richiesta, allo stesso tempo, c’è e non è poca: il contenitore va svuotato (quasi) ad ogni utilizzo, il filtro va lavato e le spazzole pulite. Talvolta va anche aiutato a ritrovare la base di ricarica.
(Mi piace ripeterlo spesso, i robot non ci “sostituiscono”, ma ci alleviano il lavoro. Per un prodotto veramente autonomo… dovremmo aspettare l’avvento dell’intelligenza artificiale.)
Autonomia e Rumorosità
Bene l’autonomia, che tocca picchi di 2 ore e mezzo, nella maggior parte delle volte sufficienti per una pulizia completa (a meno che non abitiate in una reggia!). Tempo di ricarica in linea con i competitori.
Ottima anche la rumorosità, più bassa addirittura rispetto a quella di uno spazzolino elettrico – nessun problema per i vicini, per gli animali, le mogli, i mariti, i figli o chiunque altro possa accusare del rumore dell’aspirapolvere.
Prezzo e Conclusioni
250€ online, ancora in fascia bassa ma leggermente superiore (50€) rispetto all’A4s. Le differenze? La presenza di un muro virtuale e la spazzola in gomma. Ne valgono la pena? Beh, siete voi a dover rispondere a questa domanda.
Considerate anche che a poco più di questo prezzo iniziate a poter accedere ai Roomba di fascia bassa (es Roomba 650), secondo me più appetibili. A voi la scelta.
PRO
- Economico
- Vasta dotazione accessori
- Navigazione soddisfacente
CONTRO
- Programmazione “limitata”
- Non adatto a peli di animali
Voto Finale
7